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Channel: Commenti a: [Recensione] Senso unico – Laura Schiavini
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Di: Livin Derevel

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Mi chiedo come mai lo pseudonimo di una persona sia così importante, pare che quando ci sia da discutere lo si usi prettamente per dare del vigliacco (o meglio della ragazzinA. Accidenti, che fantasia, puntare sempre sull’età è un must che speravo fosse stato relegato nel medioevo e invece…) all’altra parte. Bizzaria, se invece la mia recensione fosse stata positiva nessuno si sarebbe fatto alcun problema. I paradossi. ;)
Le dirò comunque quello che dico spesso: se ci si ritrova col bisogno di scrivere una storia piena di luoghi comuni e banalità, è il caso di non scriverla e passare a qualcos’altro, per il semplice fatto che sono già visti in altre opere, con trame forse un po’ più intriganti.
Datato o no, il suo romanzo comunque è stato pubblicato in tempi recenti, quindi qualsiasi lettore ha il diritto di trasporlo nella sua realtà attuale, cioè questa, e di trarne le sue conclusioni.
Grazie a lei per l’attenzione. :D


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